La Persona al Centro

Maggior sostenitore:

Quando formazione e lavoro iniziano dalle persone. Non dai protocolli.

Un progetto per rifugiati e migranti che ha scelto di partire dal basso: dai bisogni, dalle storie, dalle possibilità reali.
Contro l’orientamento di massa, contro la formazione standardizzata, contro l’idea che le persone si debbano adattare ai percorsi. Qui è il contrario.

Approccio:
Lezioni frontali? Solo se servono.
Qui si è sperimentata una formazione esperienziale, digitale e concreta, con un’attenzione reale alle capacità di ognuno.
Donne e uomini sono stati accompagnati in un percorso verso l’autonomia: lavorativa, abitativa, documentale. Non un “progetto”, ma un sistema di appoggio.

Fasi del progetto:

  • Orientamento: per trovare una direzione, non solo un corso.

  • Formazione: costruita sulle persone, non presa da un catalogo.

  • Inserimento lavorativo: con aziende, tutor, reti territoriali. E senza dispersione: tutti i partecipanti sono arrivati alla fine.

Cosa ha funzionato davvero:

  • Ogni persona seguita in modo mirato.

  • Percorsi rimodulati sul campo, in base a cosa emergeva.

  • Nessuna dispersione. Nessuna presenza simbolica.

  • Un rapporto di fiducia concreto.

  • Rete allargata anche oltre il progetto.

Abbiamo seguito le persone. Ma non le abbiamo guidate. Le abbiamo affiancate.

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